Il Comitato Nazionale Italiano AIHV organizza, in occasione della Milan Glass Week e come partner culturale di VITRUM, la mostra Trasformare il Vetro. Natura, materia e sostenibilità, dal 6 al 24 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano, a cura di Marina Uboldi e Maria Grazia Diani.

L’esposizione, organizzata in collaborazione con Fabbrica del Vapore – Comune di Milano, propone le opere di 5 artisti contemporanei, che si sono confrontati con il vetro quale materia principale, ma non esclusiva, riutilizzando oggetti usati o mescolando il vetro con materiali naturali o artificiali, in un dialogo tra arte e natura che si riflette sul tema della sostenibilità.
Il riciclo, il riuso di oggetti, non solo in vetro, il rapporto tra vetro e natura, la commistione tra materiali diversi sono il filo conduttore della mostra, declinato in modi diversi da MIRIAM DI FIORE, GIUSE MAGGI, LEONARDO NAVA, LORENZO PASSI e REMO RACHINI, artisti che lavorano per lo più in ambito lombardo e che si sono già espressi su queste tematiche.
Ognuno di loro ha proposto una selezione di opere, che insieme creano un percorso corale, pur esprimendosi in modo assolutamente originale nel sentire e nel trattare la materia.
La perizia tecnica e la conoscenza profonda della capacità di trasformazione del vetro sono alla base di ogni opera. Con l’attenzione al fatto che il vetro, prodotto del fuoco, materia fluida che solo raffreddandosi diventa solida e acquista il suo colore finale, oggetto misterioso e alchemico, si misura qui con altri materiali, con i quali non è facile entrare in relazione.

 

Le opere esposte entrano in relazione con lo spazio della Fabbrica del Vapore, che evoca l’industria e il lavoro dell’uomo: questo dialogo fornisce spunti di riflessione sull’attualità e sulle modalità con le quali il linguaggio artistico si esprime.
Il vetro, in questa proposta, non è un accidente, ma una scelta precisa.
La trasformazione è il concetto di fondo che sta alla base del percorso: il vetro stesso è trasformazione, dalla sabbia a qualcosa di completamente diverso che mantiene, nella trasparenza, nella fluidità e nel colore le sue cifre più caratteristiche.
È così che, partendo dai paesaggi in vetro di Miriam Di Fiore, espressione di grande abilità tecnica, si passa alle “Entità” di Giuse Maggi, “sculture morbide” che evocano il movimento della natura e invitano all’interazione.
Leonardo Nava presenta un dialogo differente tra vetro e natura, senza una reale compenetrazione tra i diversi elementi, ma con un contatto e una relazione evidenti.
Le ‘pelli’ di vetro di Lorenzo Passi ricoprono gli oggetti che la natura ha trasformato, ridando loro una nuova vita.
Infine, il percorso artistico di Remo Rachini si ispira all’arte antica del mosaico in vetro, giungendo a un’espressività totalmente nuova e contemporanea.

Gli artisti saranno presenti in mostra nei giorni 6 (Leonardo Nava), 7 (Giuse Maggi), 8 (Remo Rachini) e 9 settembre (Lorenzo Passi) alle ore 18:00, per accogliere i visitatori e illustrare la loro opera.

Le curatrici:
Marina Uboldi, archeologa, Presidente Comitato Nazionale Italiano AIHV
Maria Grazia Diani, archeologa, già Presidente Comitato Nazionale Italiano AIHV
Allestimento: Studio Andrea Perin, Milano
Organizzazione e coordinamento: Marina Uboldi, Maria Grazia Diani (Comitato Nazionale Italiano AIHV) e Maura Montagna (ADMaiora s.r.l.) grafica: VITRUM; impaginazione catalogo: Tania Chinni; ufficio stampa: inrete, Milano

Con il sostegno di VITRUM

Gli orari della mostra sono: dal 6 al 10 settembre e nei fine settimana (16 e 17, 23 e 24) dalle ore 11:00 alle 19:00 dal 12 settembre dalle 16:00 alle 19:00 lunedì 11 e lunedì 18 chiuso.

Sono previste aperture straordinarie (fino alle 20:00 e alle 21:00) in concomitanza del programma di Cinema all’aperto Arianteo.

Per i dettagli, consultare il sito: www.fabbricadelvapore.org contatti: comunicazione@storiadelvetro.it info: www.storiadelvetro.it; www.fabbricadelvapore.org; www.glassweek.it

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